Inserisci del testo per effettuare una ricerca veloce all'interno del nostro portale.
Per alcuni sarà una notizia da brividi ma è inevitabile (moltissimi paesi europei ci hanno anche preceduto), le ipotesi su un aumento delle sanzioni per alcune infrazioni del codice stradale sembrano inevitabili.
I più colpiti sono coloro che parcheggiano dove non dovrebbero. Per chi parcheggia sulle strisce pedonali, sulle piste ciclabili e negli spazi riservati (come i posti riservati ai disabili) la multa sale fino ai 660 euro.
Se la stessa infrazione viene commessa da un motociclo, la multa scende a 328 euro (metà delle ruote, metà della multa).
Il cambio più importante è avvenuto nei confronti di chi parcheggia nei posti riservati ai disabili. Fino ad oggi la multa poteva toccare un massimo di 344 euro, sembra destinata a toccare un massimo di 672 euro. Basteranno per far capire che certi posti sono destinati a chi non ha possibilità di muoversi come tutti? Speriamo.
Una new-entry che piacerà al mondo femminile, ma non solo, è l’entrata dei “permessi rosa”. Quest’ultime sono parcheggi riservati a donne incinte e mamme con bebè con meno di due anni. Scendere passeggini, culle, o camminare con un bimbo in grembo non è facile, oggi il codice della strada tutela questa categoria.
Non è ancora obbligatoria la concessione di questi spazi nei comuni, ma lì dove sono presenti, se indebitamente occupati, si intercorre in un’infrazione punibile fino ai 344 euro di multa.
Vi piacciono o no questi cambiamenti?
Di sicuro ci sarebbe bisogno, oltre all’inasprimento delle sanzioni, di progetti che possano aumentare i parcheggi e diminuire la lotta giornaliera per un semplice posto auto.