28 Luglio 2022
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26 Maggio 2021
Velocità più alte rendono l’auto meno sicura e meno efficiente, senza dimenticare che aumentano notevolmente i consumi
180 Km/h: questa sarà la velocità massima che raggiungeranno dal prossimo anno tutte le Volvo e le Renault. La casa automobilistica francese ha deciso di abbracciare questo progetto iniziato da Volvo, puntando su sicurezza, efficienza e bassi consumi.
In primis è bene ricordarlo: correre è pericoloso. Quasi tutti gli incidenti avvengono per negligenze ed errori umani. Ad alte velocità si fa fatica a calcolare lo spazio di frenata (che al raddoppiare della velocità, quadruplica) e questo presenta dei problemi, in particolare per i neo-patentati.
Nel 2019 sono stati 22.800 i morti sulle strade e 120mila feriti gravi, un costo sociale di 280 miliardi di euro, pari al 2% del pil totale. Dal 2010 al 2019 il miglioramento è stato del 23%, ma non basta. La Commissione Europea ha l’obiettivo di ridurre le vittime della strada del 50% entro il 2030.
Oltre questo, maggiore velocità significa maggiore consumo. Avete mai notato che come sale la lancetta della velocità, scende quella della benzina? Non solo, i nuovi veicoli ultra elettronici sono poco adatti alle alte velocità, perdono di performanza in molti casi e non riescono a ricaricare le batterie.
E’ innegabile che il mondo evolve giorno dopo giorno, nel mondo automotive l’evoluzione è drastica e molto veloce da qualche anno in particolar modo. Da sempre però sia Renault che Volvo hanno posto particolare attenzione alla sicurezza.
Ci si chiede anche perché è stata scelta la velocità di 180 km/h e non invece 130 km/h, ovvero il limite di velocità autostradale. Qui entra in gioco il fattore culturale con un risvolto psicologico. L’automobilista è sempre più pronto a riconoscere nella sicurezza e nell’efficienza valori fondamentali. L’automobilista però non è ancora pronto ad acquistare una vettura “lenta”.
La velocità massima raggiungibile da un’auto non sarà più un prestigio, i valori stanno cambiando, i parametri ed i metri di giudizio mutano al mutare della società. Da sempre la domanda che molti si pongono è: se, almeno in Italia, il limite massimo di velocità raggiungibile è di 130km/h che senso ha produrre veicoli che superano quella velocità?
La scelta di Renault è coraggiosa, intrisa di intenzioni positive e proiettata al futuro, chi sarà il prossimo a seguire questo progetto?
