28 Luglio 2022
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21 Giugno 2021
Diciamoci la verità, tutti o quasi tutti hanno un ricordo collegato con Fiat Panda. Per alcuni è stata la prima auto, per altri l’auto dei nonni o la prima auto guidata (magari proprio in braccio ai nonni). In tutto il mondo è stata un’auto apprezzata e che ha saputo conquistare il mercato, tutt’oggi avvengono solo restyling e non si pensa nemmeno lontanamente di sostituirla. Già il nome Panda sembra essere simpatico, nel 1978 Fiat decise di dare un nome che non avesse attinenza col progetto aziendale. Perchè Panda? No, l’animale non c’entra nulla. C’entrano i nostri antenati, i romani! Quest’ultimi veneravano “Panda”, la dea protettrice dei viaggiatori e della strada, proprio la dea ispirò l’ufficio marketing di Fiat a scegliere questo nome. Il collegamento con l’animale simbolo del WWF è però quello più diretto, tanto che all’uscita di Fiat Panda ci fu qualche rancore con l’associazione protettrice degli animali, il tutto si risolse con una donazione (ma fatta col cuore eh!).
La prima serie fu progettata da Italdesign con Giugiaro e Mantovani che denominarono il progetto “Zero”, dedicando il nome ad un modello anni ’10 proprio di Fiat. Dopo non poche peripezie, prese forma e si consolidò il modello Fiat Panda, pronto per conquistare le strade italiane: è il 29 Febbraio 1980, la prima Fiat Panda viene presentata in anteprima al presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Negli anni le vendite vanno alla grande, la prima serie prodotta fino al 1985 conta oltre 1.400.000 veicoli venduti. Dall’86 al 2003 arriva la seconda serie, contenente tantissimi modelli: dalla 750 alla 1000, dalla elettra alla prima storica 1300 diesel del 1989. La panda diventa un vero simbolo nazionale, qualità prezzo si rivela quasi imbattibile e la sua scesa era al tempo inarrestabile.
Nella sua storia moltissime versioni speciali sono state create: dalla Panda Torpedo (commissionata dall’Esercito Italiano e denominata PANDONE) alla Panda Elettra (full elettrica).
Tutt’oggi vediamo numerose Fiat Panda sulle nostre strade, è diventata un mood anche sui social. Molte personalità dei social network esaltano le incredibili doti delle Panda più datate, della loro capacità di essere quasi “immortali” e prendendola come auto da rispettare. Tante altre volte invece spopola sul web l’accoppiata “anziano-panda 750” con un chiaro riferimento ai nostri anziani che tutt’oggi sfrecciano seduti sul pandino.
Questo e tanto altro è Fiat Panda, un’auto prettamente italiana che ha lasciato nei cuori di ognuno di noi almeno un, felice, ricordo.
