24 Giugno: giornata internazionale per le donne al volante

24 Giugno 2021

Il 24 giugno si ricorda il giorno in cui l’Arabia Saudita ha tolto il divieto alle donne di guidare

S’intitola il “Women’s World Car of the Year” e si celebra ogni 24 Giugno. Si ricordano le donne che hanno segnato il mondo automotive, si creano progetti ed iniziative per il futuro. La conquista della guida per le donne non è stata facile né di breve durata. Per moltissimi anni, in tutto il mondo, l’auto è stata un oggetto maschile e rivolto ai soli uomini. Pensare che una donna potesse non solo guidare ma diventare una pilota era quasi blasfemo, per fortuna siamo progrediti ed ora è nella quotidianità.

Guidare l’auto è sinonimo di libertà e quest’ultima è stata complessa da conquistare negli anni per il gentil sesso. Alcuni paesi, in cui la considerazione delle donne è paragonabile ad un buon medioevo, solo negli ultimi anni si sono messi al passo con il resto del mondo, concedendo alle donne il diritto di prendere la patente e guidare. Ultimi a concedere questo diritto sono stati i sauditi il 24 Giugno 2018, dopo anni di dura battaglia e solleciti da parte dei governi internazionali.

Celebrare queste ricorrenze è utile per ricordare i passaggi che hanno portato alle libertà che oggi sembrano ordinarie e normali, i sacrifici e le battaglie che sono state condotte in nome di una parità che stenta ancora ad essere accettata.

Da non sottovalutare il risvolto economico di queste operazioni. Conferma la Presidente del WWCOTY (Women’s World Car of the Year) che nei paesi avanzati il pubblico femminile influenza più dell’80% degli acquisti. In Germania il 42% di tutte le patenti sono in mano a loro, lo stesso in Spagna; nella Repubblica Ceca si arriva al 48%; in Canada e Nuova Zelanda al 49%; Israele al 45% mentre in Argentina al 27%. Insomma cari maschietti, l’auto se non piace alla nostra signora difficilmente l’acquistiamo.

Inoltre secondo Forbes, le donne rappresentano il 62% della clientela di veicoli nuovi, in paesi come gli Stati Uniti.

Quest’anno è presente anche il Woman of Worth Award, un premio che riconosce l’importanza di una figura femminile per la storia delle auto.  Quest’anno il premio è andato alla defunta Sabine Schmitz, conosciuta anche come “regina del Nurburgring”, prima donna a vincere la 24 Ore, nel 1996.

È la giornata per le donne al volante, care donne, prendete l’auto ed andate a fare un bel giro, strombazzando qua e là, senza dimenticare mai quanto sia bella ed importante questa libertà.