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Il cavallino torna a vincere nel Mondiale con una strepitosa performance.
Ferrari che inizia col botto il mondiale di F1 piazzando i suoi piloti nelle prime due posizioni. Charles Leclerc vince davanti a Carlos Sainz dopo una gara praticamente perfetta e dominata dall’inizio alla fine. Non bene le Red Bull, costrette entrambe al ritiro anticipato mentre Verstappen era 2° e Perez 3° (piantato in curva al penultimo giro). Completa il podio, con un pizzico di fortuna, il 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton seguìto dal nuovo compagno di squadra Russell.
La nuova era della Formula 1 (monoposto e regolamento totalmente rivoluzionati) inizia in modo scoppiettante con Leclerc che chiude la porta a Verstappen ed inizia a fare ritmo, dietro grande bagarre che porta Sainz in terza posizione, Hamilton a superare Perez, e Magnussen a piazzarsi in quinta posizione.
Quelli d’avanti fanno un altro mestiere, i primi due in particolare. La sfida s’infiamma intorno al 15° giro con Verstappen che si ferma ai box, seguito nel giro successivo da Leclerc. Quest’ultimo rientra di un soffio avanti al campione del mondo, che però ha il DRS disponibile, e per due giri danno spettacolo mettendo a punto sorpassi e controsorpassi senza risparmiarsi nulla. Dopo due giri da cardiopalma Leclerc riconquista definitivamente la prima posizione (che non lascerà fino a fine gara) mentre Verstappen si stabilizza secondo, seguito da Sainz, Perez ed Hamilton.
Verstappen denuncia problemi di powersteering ed è costretto a rientrare ai box per ritirarsi. Sainz è secondo ed a un giro dalla fine anche la Red Bull di Perez è costretta al ritiro, regalando il gradino più basso del podio a Lewis Hamilton.
Apoteosi Ferrari alla bandiera a scacchi con tifosi e meccanici incontenibili per la gioia. La vittoria (e la doppietta) mancava da due anni e mezzo, Gp di Singapore del 29 settembre 2019.
Le voci da mesi facevano ben sperare in una Ferrari competitiva, forte, dinamica e finalmente galvanizzata da un ambiente sereno, ora è tutto realtà. Rimane presto per parlare ma dopo anni semibui c’è voglia di riscatto, la monoposto è competitiva ed i piloti concentrati per raggiungere un obiettivo.
La stagione è lunga, lunghissima, ma la certezza è al momento una: la Ferrari è tornata!