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Wiliam Li: il fondatore della Tesla cinese

Wiliam Li: il fondatore della Tesla cinese 24 Giugno 2022

Conosciuto da tutti come l’Elon Musk cinese, William Li sta facendo parlare molto su di sé sia per le vetture realizzate.

Ma vediamo insieme la storia e la sua attività.

Nato in una piccola provincia cinese di Anhui da una famiglia di modesti commercianti, Li, ha da subito dimostrato spirito imprenditoriale già alla tenera età di 7 anni. Durante la giovinezza ha, infatti, risparmiato insieme alla famiglia per poter accedere e frequentare l’università.

La tendenza al risparmio portò i suoi frutti, grazie a questi, l’ormai miliardario, ebbe l’opportunità di conseguire una laurea in informatica, sociologia e giurisprudenza.

La mente brillante e la sua intraprendenza venne evidenziata in particolar modo a 21 anni, periodo nel quale lanciò la sua prima startup. La scossa però arriva con un altro progetto: Bitauto, un fornitore di contenuti web e servizi di marketing per il settore automotive. Fondata nel 2000 tale potenza aziendale venne quotata in borsa e raccolse subito un miliardo dollari.

Un giro di affari che resta in vita fino al 2013, anno nel quale cede la sua creatura.

Ma perché viene definito il fondatore della Tesla cinese?

William Li viene nominato in tal modo in quanto è il fondatore della famosa casa produttrice di auto elettriche di lusso Nio. La sua mission aziendale, come dichiarato alla CNBC nel 2017, è fare concorrenza ad Elon Musk, un obiettivo piuttosto sfrontato che però gli ha procurato tanti investitori: Tencent, Temasek, Lenovo e TPG (solo per citare i più importanti).  

Il primo modello che ha riscosso più successo è la EP9, una vettura da corsa elettrica con monoscocca LMP omologata per uso su pubblica strada, dotata di batterie laterali a sgancio rapido. ogni propulsore è limitato a 250 kW/339 cavalli: potenza totale 1 megawatt/1356 cavalli, coppia motrice complessiva 1480 Nm.

 La vettura pesa complessivamente 1735 kg, 635 dei quali sono totalizzati dalle batterie che ad andature più tranquille garantiscono fino a 427 chilometri di autonomia.

Un Hypecar, realizzata dopo 18 mesi di sviluppo avente un valore di 1,2 milioni di dollari, che nonostante abbia subito periodi critici durante la pandemia, ha raggiunto un numero di consegne di veicoli di oltre 122%.

Grazie a questi numeri il patrimonio dell’imprenditore cinese , ad oggi, è arrivato a 2,6 miliardi di dollari, una ricchezza destinata a crescere per via del lancio di 3 nuovi prodotti entro quest’anno e dell’espansione in Europa grazie al lancio del SUV ES8.