28 Luglio 2022
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21 Maggio 2021
Se le auto sono di colore vivace tengono di più il prezzo, i veicoli neri e bianchi si svalutano maggiormente delle loro concorrenti. Ecco i sorprendenti risultati dell’indagine iSeeCars che ha preso in esame oltre 700 mila annunci
Quando si acquista un’auto con l’idea di rivenderla dopo qualche anno si cerca di valutare tutte le componenti della vettura, scegliendo il miglior rapporto prezzo/svalutazione. Oltre alla casa automobilistica, modello ecc… avete mai preso in considerazione il colore come elemento di svalutazione? Uno studio ha dimostrato che è molto più importante di quanto si creda.
Forse d’impulso saremmo portati a scegliere i colori standard, quelli che vanno sempre e da sempre: sbagliato!
Al contrario di quanto normalmente si pensa, tra le vetture che tengono meno il prezzo ci sarebbero quelle nere e bianche, mentre quelle con colori vivaci, come il giallo e l’arancione, si rivenderebbero ad un prezzo più alto. Molto probabilmente la rarità di questi colori vivaci contribuisce alla bassa svalutazione del veicolo, la grandissima parte dei veicoli abbraccia i colori nero, bianco e blu, rendendoli più comuni.
Sono state prese in considerazione 13 colorazioni e la classifica finale è questa:
In ordine quindi, se cercate auto che nel tempo si svalutano di meno, colori “strani” sono un’arma a doppio taglio: alcuni tengono molto, altri sono pericolosi. Da oggi in poi, un occhio in più alla colorazione non deve mancare…e voi? Di che colore avete la macchina?
P.s Comprare un’auto gialla oltre a non svalutare provoca litigi soprattutto tra i più giovani…tra quelli che tutt’oggi si divertono ancora con la “macchina gialla”. Anche questo è un valore aggiunto?
