Arriva la conferma: da luglio tutte le auto avranno la scatola nera.

4 Febbraio 2022

Mancano pochi mesi alla rivoluzione che porterà ogni veicolo ad avere la “black box” che registrerà i dati principali durante la marcia.

Mancano pochi mesi e poi tutte le nuove auto avranno la scatola nera, con precisione il provvedimento partirà il prossimo 6 Luglio.

Così come per mezzi più “grandi”, da anni ormai sono piazzate su treni ed aerei, anche le auto registreranno i dati durante il viaggio. L’utilizzo principale sarà ovviamente per constatare i sinistri e gli eventi che accadono durante la marcia.

Cosa potranno registrare le scatole nere? Maggiormente registreranno velocità, posizione, inclinazione del veicolo, frenate e altri parametri che potranno rivelarsi fondamentali in caso di incidente. La “scatola nera”, posizionata sotto il sedile del conducente, sarà ignifuga e non potrà in nessun caso essere manipolata dal proprietario del veicolo.

Nei primi periodi l’utilizzo dell’apparecchio sarà quasi solo per gli incidenti, la scatola sarà in grado di recuperare i minuti precedenti e successivi al momento dell’impatto. Nel caso in cui non accadesse nulla durante la marcia (come si spera sarà) i dati saranno man mano sovrascritti così da tenere sempre libera la memoria. I dati registrati nella “black box” saranno acquisibili solo dalle forze dell’ordine, garantendo la privacy totale del conducente.

Come detto però, questa è solo un’iniziale fase (di sperimentazione) per la scatola nera. L’intenzione è quella di aggiornarla nei prossimi anni per aggiungere molte funzionalità in più: l’alcol block, l’adattamento intelligente della velocità, l’avviso anti-colpo di sonno, la frenata automatica di emergenza e il mantenimento della corsia.

Tutti questi dati saranno gestiti dall’apparecchio che potrebbe impedire la messa in moto del veicolo se, ad esempio, il conducente ha un tasso alcolemico troppo alto. L’importanza di questo strumento va sempre di più ad aumentare nel tempo, con lo scopo di renderlo fondamentale nel rapporto tra conducente-veicolo-codice stradale.

Se molti sono felici, in primis le RC auto, di questo provvedimento, non mancano gli scettici. Sono numerosi gli automobilisti preoccupati per la propria privacy, per l’eccessivo affidamento che si fa verso uno strumento puramente tecnologico che annullerà la componente umana in alcune situazioni particolari.

Ci aspetta un periodo di discussioni. Fino al 2024, anno degli aggiornamenti su questa iniziativa, ci sarà da mettere a punto molti aspetti che sono poco chiari sullo sviluppo delle scatole nere.

Per ora si attendono i riscontri dei primi mesi di questo progetto che, sicuramente, porterà innovazione e cambiamento nel mondo delle auto, se quest’ultimo risulterà positivo o negativo sarà solo in base a come verrà sfruttato.

Voi sareste d’accordo con questo provvedimento?